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SOLLEVATORE TRASFORMATO IN GRU – QUANTO PUO’ ESSERE FATALE UN GANCIO?

SOLLEVATORE TRASFORMATO IN GRU – QUANTO PUO’ ESSERE FATALE UN GANCIO?


La recente sentenza della Corte di Cassazione mette in luce criticità ricorrenti: l'episodio, che ha visto la morte di un autista durante le operazioni di carico, evidenzia come la non conformità delle attrezzature, le azioni impreviste dei lavoratori e una pianificazione della sicurezza inadeguata possano avere conseguenze fatali.


IL FATTO: UN GANCIO FATALE E PROCEDURE TRASCURATE

Il tragico evento si è verificato durante le operazioni di smontaggio e trasporto di un impianto industriale. La Impianti Srl, appaltatrice, aveva subappaltato il trasporto all'azienda Trasporti Srl. L'infortunio è avvenuto mentre si caricava un nastro trasportatore su un rimorchio, utilizzando un sollevatore telescopico di proprietà della Impianti Srl, al quale era stato applicato un gancio fisso del peso di 50 quintali, trasformandolo di fatto in una gru mobile.


Ecco i punti chiave che hanno portato all'incidente:


🔺 uso improprio del gancio: il sollevatore telescopico, manovrato da un dipendente della Impianti srl, era stato equipaggiato con un gancio non omologato per trasformarlo in una gru, per il cui utilizzo il manovratore non era adeguatamente formato,

🔺 intervento imprevisto dei trasportatori: contrariamente alle procedure previste, due autisti della Trasporti srl, tra cui la vittima, sono saliti sul pianale del rimorchio per agevolare le operazioni di sgancio. Questa prassi, sebbene non prevista e altamente rischiosa, era divenuta comune sul cantiere,

🔺 mancato sgancio corretto: la vittima, pur segnalando di aver sganciato l'imbracatura, non aveva sfilato correttamente una delle catene. Questa, agganciando il nastro trasportatore, lo ha fatto sollevare, ondeggiare e inclinare, causando la caduta e il decesso.


LACUNE NELLA PIANIFICAZIONE E COORDINAMENTO

La sentenza ha confermato le responsabilità del coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori e dell'amministratore della Impianti Srl per violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro.


I problemi principali emersi a livello normativo e di gestione della sicurezza sono stati:


◼ piano di sicurezza e coordinamento (PSC) inadeguato: il coordinatore è stato ritenuto responsabile per l'omesso adeguamento del PSC, che non teneva conto delle interferenze lavorative derivanti dalla presenza di più imprese,

◼ mancanza di coordinamento tra le imprese: non è stata promossa una cooperazione e un coordinamento efficaci tra i datori di lavoro della Impianti Srl e della Trasporti Srl. Questo ha portato a una prassi operativa non sicura, in cui gli autotrasportatori intervenivano attivamente nelle operazioni di carico e scarico, nonostante non fosse di loro competenza,

◼ formazione inadeguata: l'amministratore è stato ritenuto responsabile per la mancata formazione del dipendente che manovrava il sollevatore. Quest'ultimo era stato formato solo per l'utilizzo del carrello elevatore semovente, non per l'uso del mezzo trasformato in gru con l'applicazione del gancio da 5 tonnellate.



◼ omessa verifica delle condizioni di sicurezza: l'amministratore non ha rispettato gli obblighi di cui all'art. 97, commi 1 e 3, D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, relativi alla verifica delle condizioni di sicurezza dei lavori affidati e al coordinamento con il datore di lavoro della Trasporti Srl.


LA NORMATIVA: QUANDO UN SOLLEVATORE SI TRASFORMA IN GRU

L'aggiunta di un gancio a un sollevatore telescopico trasforma la macchina in una gru non solo per una questione semantica, ma per una serie di implicazioni tecniche, operative e normative legate alla sicurezza.

Ecco i motivi principali:

🔸 variazione della funzione primaria e dei rischi:

◼ il sollevatore telescopico nasce principalmente per movimentare carichi orizzontalmente e verticalmente tramite forche (o altri accessori come benne, pinze), mantenendo il carico vicino al baricentro del mezzo. È progettato per operare in un certo modo e con specifici margini di stabilità,

la gru (o gru mobile) è progettata specificamente per sollevare carichi sospesi tramite un gancio, il che implica una gestione diversa delle forze, della stabilità e delle oscillazioni del carico. Questo non è più "inforcato" o "appoggiato" ma "pendente", con un punto di sospensione ben definito che può generare oscillazioni significative e dinamiche diverse risolvibili, ad esempio, con stabilizzatori estesi o meno. 
Un sollevatore telescopico, pur essendo robusto, potrebbe non avere le stesse caratteristiche strutturali o gli stessi sistemi di controllo della stabilità.

🔸 l'aggiunta di accessori che modificano sostanzialmente la destinazione d'uso di una macchina (come trasformare un sollevatore in gru) rientra in questa casistica. 

Anche se un gancio può essere un accessorio omologato per un sollevatore telescopico, la combinazione e le modalità d'uso possono far ricadere l'attrezzatura sotto la disciplina delle gru, con requisiti più stringenti in termini di:

verifiche periodiche: le gru hanno un regime di verifiche e controlli più stringente rispetto ad altri apparecchi di sollevamento,

piani operativi di sicurezza (POS) e piani di sicurezza e coordinamento (PSC): devono prevedere e valutare specificamente i rischi derivanti dall'utilizzo della macchina con gancio come una gru.




LA PREVENZIONE INIZIA DALLA CORRETTA VALUTAZIONE DEI RISCHI

Questa tragica vicenda evidenzia come la sicurezza sul lavoro non può essere considerata un mero adempimento burocratico e l'aggiunta di un gancio che trasforma un sollevatore telescopico in una vera e propria gru non è un semplice dettaglio.


Ogni intervento lavorativo, specialmente quelli complessi come il sollevamento di carichi, richiede una preparazione meticolosa che consideri ogni variabile, dalla conformità degli accessori alla formazione del personale, per garantire la massima sicurezza in cantiere.


La Valutazione del rischio che redigiamo per te è l'insieme di tutte le operazioni e valutazioni che, come fabbricante, devi attuare per arrivare ad una stima dei fattori di pericolo per la sicurezza e la salute del tuo personale, e del rischio di esposizione.

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