PERFORMANCE LEVEL - NEL QUADRO DELLA DIRETTIVA MACCHINE COME DOBBIAMO TRATTARLO?
Viene definito dalla norma UNI EN ISO 13849-1:2016 - "Sicurezza del macchinario – Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza" che indica ai fabbricanti di macchine un metodo riconosciuto per dimostrare la conformità ai RESS (Requisiti Essenziali di Sicurezza) e le linee guida di sicurezza relativi alla progettazione e integrazione di parti dei sistemi di comando.
IL LIVELLO DI PRESTAZIONE (PL)
Il PL è espresso tramite cinque livelli, da "A" a "E", dove "A" rappresenta il livello di sicurezza più basso ed "E" il più alto, con affidabilità crescente. Ogni livello corrisponde a una diversa probabilità media di guasto pericoloso per ora (PFHd - Probability of Dangerous Failure per Hour).
IL LIVELLO DI PRESTAZIONE RICHIESTO (PLr)
Prima di definire il PL di un sistema, occorre determinare il PLr (Performance Level requred). Questo valore si basa su un'attenta valutazione dei rischi della macchina. Vengono considerati tre parametri principali di conoscenza ed esperienza nel campo assessment risk per le macchine:
🔶 S (Severity): quanto grave potrebbe essere l'infortunio in caso di guasto (da lieve a morte)
🔶 F (Frequency): quanto spesso e per quanto tempo le persone sono esposte al pericolo
🔶 P (Possibility): quanto è probabile che una persona possa evitare il pericolo o ridurre il danno una volta che si manifesta.
Più alto è il rischio, più elevato sarà il PLr richiesto per la funzione di sicurezza. Il sistema di protezione implementato dal fabbricante per assicurare all'operatore un uso in sicurezza della macchina dovrà avere un PL uguale o migliorativo rispetto al PLr calcolato per la funzione di sicurezza in esame affinché sia attestata la sua adeguatezza rispetto a ciascun rischio preso in considerazione.
COMPONENTI CHE INFUENZANO IL PL
Il PL di un sistema di sicurezza dipende da diversi fattori, tra cui:
◼ Categoria di sicurezza (Architettura): riferita alla struttura del sistema di controllo e al suo comportamento in caso di guasto. Esistono diverse categorie (es. 1, 2, 3, 4) che indicano la tolleranza ai guasti
◼ MTTFd (Mean Time To Failure dangerous): il tempo medio stimato prima che si verifichi un guasto pericoloso di un componente
◼ DC (Diagnostic Coverage): la capacità del sistema di rilevare e diagnosticare guasti pericolosi
◼ CCF (Common Cause Failure): la probabilità che un singolo evento causi il guasto di più componenti contemporaneamente.
PERFORMANCE LEVEL NEL QUADRO DELLA DIRETTIVA MACCHINE
La Direttiva Macchine 2006/42/CE è la direttiva europea di riferimento quando si tratta di Requisiti Essenziali di Sicurezza e di Salute (RESS). Il suo obiettivo principale è duplice:
✔ garantire un elevato livello di protezione per la salute e la sicurezza delle persone che utilizzano le macchine
✔ assicurare la libera circolazione delle macchine all'interno del mercato europeo.
Per raggiungere questi obiettivi, la Direttiva richiede che le macchine siano progettate e costruite in modo tale da ridurre al minimo i rischi di infortunio. È qui che entra in gioco il Performance Level (PL).
Ecco come il PL è interessato dalla Direttiva Macchine:
1️⃣ Valutazione dei Rischi
La Direttiva Macchine impone al fabbricante di effettuare una valutazione dei rischi approfondita per ogni macchina e di includerla nei documenti che vengono assemblati all'interno del Fascicolo Tecnico. Questo processo include:
◽ l'identificazione di tutti i pericoli significativi associati alla macchina
◽ la stima e la valutazione dei rischi risultanti da tali pericoli.
Per ogni rischio individuato che richiede una funzione di sicurezza per essere mitigato, si determina il Performance Level richiesto. Il PLr è quindi una diretta conseguenza della valutazione del rischio: un rischio più elevato richiederà un PLr più alto per la funzione di sicurezza associata.
2️⃣ Progettazione delle Funzioni di Sicurezza
Una volta determinato il PLr per ogni funzione di sicurezza (ad esempio, l'arresto di emergenza, l'interblocco di un riparo, il controllo della velocità), il fabbricante ha l'onere di progettare le parti del sistema di controllo della macchina legate alla sicurezza (SRP/CS) in modo che possano effettivamente raggiungere o superare quel PLr.
Questo significa scegliere:
◽ l'architettura del sistema di controllo
◽ i componenti con un adeguato MTTFd
◽ i sistemi con una sufficiente DC
◽ le misure per mitigare i CCF.
3️⃣ Presunzione di Conformità e Marcatura CE
L'applicazione delle norme armonizzate come la EN ISO 13849-1 conferisce la "presunzione di conformità" ovvero il rispetto dei requisiti di sicurezza della Direttiva per quella specifica funzione.
Questo semplifica notevolmente il processo di certificazione e la successiva marcatura CE della macchina. La marcatura CE è il "passaporto" che permette alla macchina di essere commercializzata legalmente in Europa. Senza la dimostrazione che i sistemi di sicurezza raggiungono i PLr necessari, la macchina non può ottenere la marcatura CE.
4️⃣ Ciclo di Vita della Macchina
Il PL non riguarda solo la fase di progettazione e costruzione iniziale. La Direttiva Macchine richiede che la sicurezza sia mantenuta per tutto il ciclo di vita della macchina. Questo implica che anche la manutenzione, le modifiche e l'uso debbano tenerne conto.
Ad esempio, una modifica sostanziale alla macchina potrebbe richiedere una nuova valutazione dei rischi e, di conseguenza, un ricalcolo dei PLr e del PL, portando potenzialmente a un nuovo processo di certificazione.
Il Performance Level è il linguaggio tecnico e il metodo quantitativo che permette ai fabbricanti di tradurre i requisiti generici della Direttiva Macchine in soluzioni di sicurezza concrete e misurabili, garantendo che le macchine siano intrinsecamente sicure e conformi alla legislazione europea.
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