Quando si parla di manualistica tecnica spesso si intuisce a cosa ci si riferisce, ma non sempre se ne ha un’idea ben precisa.
In alcuni casi si tratta di documenti tecnici obbligatori per legge, che contengono anche informazioni sull’uso in sicurezza di un prodotto e che devono accompagnarlo sul mercato per l’intero suo ciclo di vita; in altri casi invece si tratta di documenti tecnici non specificatamente obbligatori ma altresì importanti per trasferire informazione e formazione a figure strategiche che non sono necessariamente l'utente finale.
Nell’ambito della produzione di macchine, attrezzature e dispositivi industriali i manuali tecnici con cui fabbricanti, progettisti, operatori e aziende acquirenti hanno a che fare più spesso sono:
◼ Manuale d’uso e avvertenze
◼ Manuale di installazione
◼ Manuale dell’operatore
◼ Manuale di officina
◼ Manuale di assemblaggio.
Questi documenti tecnici si differenziano tra loro per specifici aspetti, in particolar modo per il destinatario a cui si rivolgono e per l’uso a cui sono destinati. Altri aspetti di forma invece li accomunano: chiarezza, sintesi, reperimento dell’informazione in modo veloce, snellezza nella consultazione, sono solo alcuni aspetti che è possibile riscontrare in manuali che vengono redatti secondo i criteri della redazione tecnica.
PRIMA DI APPROFONDIRE, COSA DICE LA LEGGE?
Prima di approfondire le tipologie di manuali è bene specificare due concetti:
1️⃣ Quale tipo di manuale è obbligatorio, e quale non lo è?
Un tipo di manuale non è obbligatorio o meno di suo, ma tutto dipende dalle direttive che inquadrano i prodotti del fabbricante, e cosa esse pretendono in termini di sicurezza; a seconda della direttiva principale di riferimento infatti un manuale potrebbe essere indicato come obbligatorio da una direttiva, e come non necessario da un’altra.
Quindi ciò che occorre prima di tutto indagare è se una direttiva impone o meno la presenza di un manuale come dispositivo di sicurezza, e quali contenuti deve trattare. Una volta compreso questo il fabbricante può decidere in autonomia il modo in cui fare ciò che è indicato dalla direttiva.
Il suggerimento è sempre quello di usare le Norme (che sono ad applicazione volontaria), tramite le quali si va nello specifico su come fare le cose “fatte bene”, e grazie alle quali si può raggiungere la presunzione di conformità.
FACCIAMO UN ESEMPIO
Nell’ambito delle macchine la direttiva Macchine 2006/42/CE è la direttiva che tratta meglio questo argomento: obbliga il fabbricante a redigere un Manuale di uso e avvertenze da fornire all’utente finale per garantirne la sicurezza e tutelarne la salute, ed indica anche i contenuti che deve avere. Sta poi al fabbricante decidere come arrivare a questi obiettivi, e il consiglio è quello di utilizzare le norme armonizzate alla direttiva Macchine:
◼ la norma EN IEC IEEE 82079-1:2020 – Istruzioni per l’uso di un prodotto, è la norma internazionale che regolamenta la redazione delle informazioni per l’uso dei prodotti (anche in termini di sicurezza)
◼ la norma UNI EN ISO 20607:2019 – Sicurezza del macchinario – Manuale di istruzioni – Principi generali di redazione, è la norma armonizzata dalla direttiva Macchine che regolamenta le parti sulla sicurezza di un manuale di istruzioni
Nel caso delle macchine quindi il Manuale d’uso e avvertenze è obbligatorio per legge poiché imposto come dispositivo di sicurezza dalla Direttiva Macchine; la stessa direttiva indica i principi generali di redazione (Allegato I – punto 1.7.4.1.) e i contenuti che deve avere (Allegato I – punto 1.7.4.2.). Per poter rispondere in modo conforme a questi requisiti il fabbricante può avvalersi delle norme come la 82079-1 e la 20607 che spiegano bene cosa occorre fare per redigere il manuale (cosa scrivere, come scrivere, i font da utilizzare, il lay-out ecc.).
2️⃣ Manuale unico o tanti manuali?
Anche per questa risposta vale quanto detto sopra: dipende dalle direttive di riferimento per i prodotti del fabbricante, e cosa esse pretendono in termini di sicurezza.
FACCIAMO UN ESEMPIO
Nel settore delle macchine la direttiva Macchine indica l’obbligo di fornire le istruzioni, le avvertenze e una serie di informazioni necessarie all’utente che utilizzerà la macchina, ma è lasciata in capo al fabbricante la scelta se redigere un manuale unico (decisione presa dalla maggioranza dei fabbricanti) oppure di estrarne delle sezioni per farne dei manuali a parte, in base alle esigenze: ad esempio spesso dal Manuale Uso e Manutenzione si estraggono le informazioni relative al catalogo ricambi per la sicurezza e se ne fa un manuale a parte; oppure se ne estrae la sezione relativa al montaggio e se ne fa un manuale a parte.
IL MANUALE D’USO E AVVERTENZE
Il Manuale d’uso e avvertenze è il primo dispositivo di sicurezza e fornisce tutte le informazioni e le avvertenze per poter trasportare, installare, utilizzare, regolare e manutenere una macchina.
È un documento unico e completo, che ha tra gli scopi principali quello di formare/informare un operatore sull’uso, installazione e manutenzione in sicurezza di una macchina: esso incorpora più manuali, ed è redatto seguendo le indicazioni dettate dalla direttiva Macchine.
Ogni macchina deve essere accompagnata da un Manuale d’uso e avvertenze nella lingua o nelle lingue comunitarie ufficiali dello Stato membro in cui la macchina è immessa sul mercato e/o messa in servizio.
Questo documento fa parte del Fascicolo tecnico di progettazione della macchina e, a differenza di altri documenti, deve essere consegnato al cliente contestualmente all’immissione sul mercato e/o messa in opera della macchina.
Il Manuale d’uso e avvertenze è considerato un dispositivo di sicurezza perché fornisce non solo le istruzioni su come utilizzare una macchina, bensì su come farlo in sicurezza, mettendo cioè al riparo l’utilizzatore dal correre il rischio di trovarsi in situazioni pericolose. Il suo contenuto infatti:
◼ non deve riguardare soltanto l’uso previsto della macchina, ma deve tener conto anche dell’uso scorretto ragionevolmente prevedibile, cioè dell’uso della macchina in un modo diverso da quello previsto che può derivare da un comportamento umano facilmente prevedibile
◼ deve richiamare l’attenzione dell’utilizzatore sulle controindicazioni nell’uso della macchina che potrebbero presentarsi in base all’esperienza
◼ deve tenere conto del livello di formazione generale e della perspicacia che ci si può ragionevolmente aspettare da un operatore, soprattutto se la macchina è destinata all’uso da parte di operatori non professionali.
Un altro motivo per il quale il Manuale d’uso e avvertenze è così importante per la sicurezza è dato dal fatto che esso deve riportare i rischi residui della macchina: se nonostante un’attenta analisi e valutazione dei rischi macchina siano state adottate le misure di protezione volte ad eliminare o ridurre i rischi riscontrati e questi permangono, essi devono essere inseriti ed evidenziati nel Manuale d’uso e avvertenze affinché sia garantita la sicurezza e tutelata la salute dell’operatore che riceverà in uso la macchina.
👉 A seconda che il fabbricante decida di fare un unico manuale complessivo oppure un manuale Istruzioni con a corollario manuali specifici per ogni argomento, il Manuale uso e avvertenze viene nella consuetudine spesso indicato anche con le diciture Manuale di Istruzioni, Manuale di Uso e Manutenzione, ecc.
IL MANUALE DI INSTALLAZIONE/MONTAGGIO
Il Manuale di installazione/montaggio è un documento tecnico destinato agli operatori che devono montare e/o installare una macchina che verrà usata da utenti terzi.
Questo manuale tecnico fornisce le specifiche informazioni che garantiscono il montaggio, l’installazione e la messa in opera in modo corretto di una macchina da parte di un installatore/montatore.
👉 Spesso le informazioni del Manuale di installazione e montaggio di una macchina sono inserite all’interno del Manuale d’uso e avvertenze
👉 Quando le informazioni del Manuale di installazione e montaggio di una macchina non sono inserite all’interno del Manuale d’uso e avvertenze è perché si vuole estrapolare queste informazioni per destinarle ad una figura specifica che viene considerata solo per la parte di installazione
MANUALE DELL’OPERATORE
Il Manuale dell’operatore è un manuale tecnico destinato ad operatori esperti, dotati di conoscenze specialistiche sull’utilizzo di una determinata macchina o strumentazione come pannelli di controllo touch screen, oppure determinati software.
👉 Spesso le informazioni del Manuale dell’operatore di una macchina sono inserite all’interno del Manuale d’uso e avvertenze
IL MANUALE DI OFFICINA
Il Manuale di officina è un manuale tecnico destinato agli operatori di officine meccaniche che necessitano di particolari informazioni professionali mirate alla manutenzione specializzata.
👉 Spesso le informazioni del Manuale di officina di una macchina non sono inserite all’interno del Manuale d’uso e avvertenze in quanto il destinatario è un professionista destinato alla sola manutenzione (e non all’uso)
IL MANUALE DI ASSEMBLAGGIO
Il Manuale di assemblaggio è un manuale tecnico destinato agli operatori che devono incorporare una quasi-macchina ad una macchina.
Il suo contenuto è fondamentale perché contiene istruzioni e avvertenze necessarie per le operazioni di incorporazione della semi-macchina, affinché sia garantita la sicurezza e la tutela della salute durante lo svolgimento di queste attività.
👉 Il Manuale di assemblaggio di una quasi-macchina è obbligatorio per legge, è inquadrato sotto la Direttiva Macchine e deve essere redatto come documento a sé stante.
MODALITÀ DI PUBBLICAZIONE DI UN MANUALE TECNICO
Le tipologie di manuali tecnici sopra elencate possono avere diverse modalità di pubblicazione e divulgazione, che variano sia in base ai dettami di Legge, sia in base alle esigenze che si stima possano avere gli utilizzatori finali.
La Direttiva Macchine in tal senso non impone alcun obbligo in particolare, ma al contempo non specifica se sia possibile o meno fornire in formato digitale manuali che contengono informazioni di sicurezza, come ad esempio il Manuale d’uso e avvertenze.
Avendo libera la scelta i fabbricanti prediligono nella maggior parte dei casi, un po’ per abitudine e un po’ per mancanza di aggiornamento, la modalità di pubblicazione cartacea dei manuali tecnici: il classico manuale stampato su carta e dotato di copertina, da sfogliare.
Fortunatamente negli ultimi anni sempre più fabbricanti si sono resi conto di quanti vantaggi, anche commerciali, possono fornire modalità di fornitura più evolute e al passo con i tempi:
◼ Video manuali
◼ Audio guide
◼ Manuali interattivi
◼ Manuali in Realtà Aumentata
in grado non solo di fornire all’utente le informazioni che servono, ma anche di fargli vivere una vera e propria “esperienza” in grado di influire positivamente sulla percezione del brand del fabbricante (dedicheremo articoli di approfondimento su questo argomento).
CONCLUSIONI
Fare chiarezza sulla tipologia di manualistica tecnica serve ad informare sia il fabbricante che l’azienda acquirente per avere maggiore consapevolezza su quale documentazione tecnica deve necessariamente accompagnare una macchina nel momento in cui essa viene venduta (lato fabbricante) e acquistata (lato azienda acquirente).
Una macchina priva ad esempio del Manuale d’uso e avvertenze viene considerata difettosa e quindi non conforme ai Requisiti essenziali di Sicurezza e tutela della Salute (RESS), poiché afflitta da un vizio palese che mette a repentaglio l’uso in sicurezza da parte di un operatore: in caso di sinistro Fabbricante e Azienda acquirente avrebbero corresponsabilità del danno provocato, ma non solo… rischierebbero anche un possibile ritiro dal mercato, con ricaduta delle relative conseguenze sul lavoro per entrambi.
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ph: pixabay.com